Forse l'unico schema che non muta, nelle sequenze fotografiche esposte, è quello che vuole il lavoro nelle campagne appagatore morale e materiale non intaccato da "fatiche", costruzioni e conflitti. L'immagine delle piccole comunità di lavoro è rassicurante e lontana dall'evocare minacce per l'armonia dello spazio domestico familiare. Il lavoro nei campi della Piana viene trasfigurato; le espressioni sono idilliache, la maschera difficilmente si allontana da una rappresentazione preconfezionata.
Totalmente assente dunque, in tale prospettiva è la rappresentazione del conflitto che si sviluppa nella dimensione rurale della piana del Sele che segna non solo le campagne ma tutta una stagione politica con risvolti culturali, sociali, paesaggistici di tutto il territorio a sud di Salerno.