Dalle Benedettine a Porta Dogana
- Tappe
- 3
- Lunghezza
- 258.58 m
Le captazione delle acque nel sistema di scale su discesa Matteo Ripa e tra via Attrizzi, vico Attrizzi fino Via del Pozzo è all'origine del vero primo nucleo di edilizia civile strutturatosi ai piedi del Castello Colonna e ampliatosi velocemente durante il periodo svevo, quando si sviluppa il quartiere Ripicella-Attrizzi.
Si tratta dell'impianto medievale organizzato intorno all'utilizzo delle acque che dall'acquedotto altomedievale consentiva il loro deflusso in un secondo percorso di raccolta compreso tra il largo della chiesa di S.Biagio e la piazza della chiesa di S.Nicola. Tale sistemazione consente la nascita e lo sviluppo degli orti urbani adiacenti il vallone.
Si distinguono in tale percorso importanti e datati edifici di culto come Santa Maria ad Intra nata nella seconda metà dl XIII secolo da un riadattamento di un abitazione civile; la chiesa e il monastero di Sant'Antonio de Vienne menzionati in documento del maggio 1503, quando a causa delle guerre civili, l'Università di Eboli, volendo salvaguardare le monache che restavano fuori le mura, le fece trasferire dal loro monastero in prossimità del Castello Colonna.
Si tratta dell'impianto medievale organizzato intorno all'utilizzo delle acque che dall'acquedotto altomedievale consentiva il loro deflusso in un secondo percorso di raccolta compreso tra il largo della chiesa di S.Biagio e la piazza della chiesa di S.Nicola. Tale sistemazione consente la nascita e lo sviluppo degli orti urbani adiacenti il vallone.
Si distinguono in tale percorso importanti e datati edifici di culto come Santa Maria ad Intra nata nella seconda metà dl XIII secolo da un riadattamento di un abitazione civile; la chiesa e il monastero di Sant'Antonio de Vienne menzionati in documento del maggio 1503, quando a causa delle guerre civili, l'Università di Eboli, volendo salvaguardare le monache che restavano fuori le mura, le fece trasferire dal loro monastero in prossimità del Castello Colonna.