REGOLAMENTO

BIBLIOTECA COMUNALE "SIMONE AUGELLUZZI"


TITOLO 1

ISTITUZIONE E FINALITÀ DEL SERVIZIO



Art. 1

Funzioni


Il Comune di Eboli riconosce e si impegna ad attuare il diritto dei cittadini all’informazione ed alla documentazione.


A tal fine il Comune di Eboli istituisce la Biblioteca Comunale, intitolata a "Simone Augelluzzi", la cui funzione è di dare attuazione al diritto dei cittadini all’informazione, alla documentazione ed alla lettura al fine di contribuire alla promozione della crescita culturale e dello sviluppo sociale della Comunità.


Art.2

Interventi e attività


La Biblioteca, con riferimento a quanto disposto dalla legislazione nazionale e regionale in materia di biblioteche, attua i seguenti interventi:


a) raccoglie, ordina e predispone per l’uso pubblico libri, periodici, pubblicazioni, materiale documentario in qualsiasi supporto esso si presenti e quant’altro costituisca elemento utile all’informazione, alla documentazione e all’attività di libera lettura;


b) raccoglie e predispone per l’uso pubblico copia degli studi e di ogni altro lavoro preparatorio a significativa rilevanza documentaria prodotti dall’Amministrazione Comunale e di cui sia garantita dalla legge e dai regolamenti vigenti la pubblica consultabilità;


c) provvede alla raccolta ed alla conservazione di documenti e testimonianze riguardanti il territorio comunale e la comunità, al fine di custodire e trasmettere la memoria storica locale;


d) promuove e favorisce studi, pubblicazione, ricerche scolastiche ed universitarie che abbiano per oggetto la storia locale;


e) predispone e organizza studi, dibattiti e mostre che abbiano come tema l’informazione scritta, elettronica, audiovisiva, fotografica e le attività del leggere;


f) contribuisce all’attuazione del diritto allo studio e all’educazione permanente; fornisce assistenza agli studenti e promuove la collaborazione con le istituzioni scolastiche.



Art. 3

Forme di coordinamento


La Biblioteca, al fine di ampliare e potenziare le proprie funzioni di informazione e documentazione, promuove forme di collegamento e cooperazione con biblioteche, archivi, agenzie culturali, educative e documentarie, pubbliche e private.


La Biblioteca opera altresì:


a) per la costruzione di un Sistema bibliotecario cittadino che integri, fatta salva l’autonomia dei vari nuclei, l’informazione bibliotecaria di Biblioteche scolastiche, conventuali, di istituzioni di diritto pubblico e private;


b) per la costituzione di un Sistema documentario sopralocale che integri le risorse informative bibliografiche e documentarie del territorio nel rispetto della legislazione vigente, delle linee programmatiche della Regione e delle Provincie e dell’autonomia di Enti ed Istituzioni aderenti;


c) effettuando la propria attività bibliografica e biblioteconomica in armonia con i programmi e gli indirizzi generali della Regione per l’attuazione del Servizio Bibliotecario Nazionale.


TITOLO 2

PATRIMONIO, GESTIONE E BILANCIO



Art. 4

Patrimonio


Il patrimonio della Biblioteca è costituito da:


a) libri e documenti, in qualsiasi supporto essi si presentino, presenti nella Biblioteca per acquisto, dono e scambio; tutto il materiale è registrato in appositi inventari e contrassegnato per ogni unità;


b) cataloghi, archivi bibliografici, basi di dati;

c) attrezzature, macchine d’ufficio e arredi;

d) immobili destinati ad ospitare le strutture operative del Servizio bibliotecario.


Il patrimonio è affidato al Capo Servizio - Responsabile della Biblioteca che deve dare, tempestivamente, avviso scritto all’Amministrazione Comunale in caso di avvenuti danneggiamenti, sottrazioni o dispersioni;


Il materiale documentario non avente caratteri di rarità o di pregio e che, per il suo stato di degrado fisico, non assolva più alla funzione informativa, sarà segnalato dal Capo Servizio - Responsabile della biblioteca in apposita lista e, con atto della Giunta Comunale, scaricato dall’inventario della Biblioteca ed inviato al macero;



Art. 5

Gestione amministrativa e finanziaria


La gestione amministrativa della Biblioteca, intesa come servizio pubblico locale del Comune, viene effettuata tramite la forma "in economia", secondo quanto previsto all’art.22 della legge 08/6/1990 n.142.


Nel Bilancio di previsione annuale e pluriennale del Comune sono inseriti capitoli di entrata e di uscita intestati "Biblioteca Comunale".


L’impegno di spesa da prevedere annualmente nel Bilancio comunale per l’incremento del patrimonio documentario e per l’acquisto di attrezzature, strumentazioni, arredi e materiali di consumo per la Biblioteca Comunale è fissato nella quota minima di lire 1.500 per ogni abitante. Tale quota sarà incrementata annualmente sulla base dell’indice ISTAT di incremento dei prezzi al consumo


Il Comune mette a disposizione del Capo Servizio - Responsabile della Biblioteca una anticipazione di cassa derivabile dal bilancio della Biblioteca, la cui dotazione è stabilita con deliberazione della Giunta Comunale.


Tale fondo è utilizzabile esclusivamente per il pagamento, entro il limite massimo stabilito dalla G.C. con il predetto atto, delle seguenti spese per il funzionamento del Servizio Biblioteca:


a) riparazione e manutenzione di mobili, macchine e attrezzature;

b) acquisto stampati, modulistica, cancelleria e materiale di consumo;

c) acquisto libri, pubblicazioni e documenti in qualsiasi supporto in presenza di

motivate esigenze dell’utenza nonché in condizioni di particolare convenienza

urgenza;

d) abbonamenti a giornali, riviste e pubblicazioni periodiche;

e) riparazione e manutenzione patrimonio librario, fotografico e documentario;

f) spese di rappresentanza ed organizzazione manifestazioni culturali:


Nessun pagamento può essere eseguito dal Capo Servizio – Responsabile della Biblioteca senza l’autorizzazione del Dirigente del Settore.


Il ricevimento e la spedizione della corrispondenza amministrativa della Biblioteca devono essere attuati secondo i criteri adottati per gli altri settori ed uffici del Comune.


Entro il 30 settembre dell’anno precedente a cui si riferisce il bilancio, il Capo Servizio - Responsabile della Biblioteca predispone una relazione programmatica con il piano finanziario, indicando gli obiettivi del servizio, in termini di attività ordinaria e di progetti speciali, le risorse necessarie al raggiungimento di tali obiettivi.


Entro il 30 aprile dell’anno seguente all’esercizio finanziario in questione, il Capo Servizio - Responsabile della Biblioteca predispone una relazione consuntiva e statistica della gestione trascorsa, dimostrante il grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati.



Art. 6

Gestione biblioteconomica


Per il trattamento del materiale bibliografico e documentario acquisito, in riferimento alla descrizione, catalogazione, conservazione, organizzazione e fruizione, la Biblioteca civica adotta e segue le norme e gli standard della tecnica biblioteconomica e documentalistica, tenuto conto anche delle disposizioni nazionali e regionali in materia.


Il Servizio Biblioteca istituisce e indirizza le proprie strutture operative, incrementa e valorizza le proprie raccolte sulla base di specifiche indagini sulle esigenze dell’utenza.



TITOLO 3

I SERVIZI AL PUBBLICO



Art. 7

Accesso alla Biblioteca


Gli spazi e i servizi nei quali si articola la Biblioteca si differenziano sulla base della destinazione dell’utenza, sia adulta che giovanile e per la tipologia del materiale documentario.


L’accesso alla Biblioteca è libero e gratuito.


L’accesso alla Biblioteca e l’uso dei suoi servizi deve avvenire con un comportamento rispettoso degli altri e del patrimonio pubblico.


Provvedimenti motivati del Capo Servizio - Responsabile della Biblioteca possono:

- fare allontanare dalla sede persone che persistono nel mantenere un comportamento molesto;

- escludere o limitare l’accesso a sale e locali della Biblioteca al fine di migliorare la funzionalità dei servizi.


Nel mettere in atto tali provvedimenti devono essere date le opportune spiegazioni agli utenti e, nei casi più gravi, deve essere presentata all’Amministrazione Comunale, da parte del Capo Servizio - Responsabile della Biblioteca, relazione sui provvedimenti adottati.



Art. 8

Orari di apertura al pubblico


I tempi e la durata di apertura al pubblico della Biblioteca per l’accesso ai servizi sono fissati dagli organi competenti dell’Amministrazione Comunale, tenuto conto delle indicazioni emerse da consultazioni e valutazioni appositamente predisposte.


L’apertura al pubblico in ogni caso non può essere inferiore a 24 ore settimanali.


Con provvedimenti motivati il Capo Servizio - Responsabile della Biblioteca può stabilire gli orari di accesso a particolari tipologie di servizio.



Art. 9

Consultazione in sede


La consultazione dei cataloghi inerenti il materiale bibliografico e documentario della Biblioteca è libera e gratuita, come pure la consultazione e la lettura in sede dei volumi e delle pubblicazioni possedute dalla Biblioteca.


Provvedimenti motivati del Capo Servizio - Responsabile della Biblioteca possono escludere temporaneamente singole opere dalla consultazione, o consentirla solo a particolari condizioni di vigilanza.



Art. 10

Servizio di prestito domiciliare


Tutti i cittadini possono ottenere in prestito a domicilio il materiale librario di proprietà della Biblioteca e quello proveniente dal prestito interbibliotecario, fatti salvi eventuali vincoli della Biblioteca prestante.


Il servizio di prestito a domicilio di libri posseduti dalla Biblioteca è autorizzato previa richiesta scritta di iscrizione al prestito, presentando un documento di identità personale e sottoscrivendo l’impegno di rispettare le condizioni stabilite dal presente Regolamento. Per i minori di quattordici anni si rende necessaria la sottoscrizione da parte di uno dei genitori, o di chi ne fa le veci.


Agli iscritti al prestito viene consegnata una tessera personale da presentare ogni qualvolta intendano avere in prestito a domicilio i libri e i documenti della Biblioteca.


In caso di smarrimento o sottrazione della tessera personale, l’interessato deve dare immediata segnalazione agli uffici della Biblioteca. Il rilascio del duplicato è soggetto ad un costo amministrativo fissato dalla Giunta Comunale.



Art. 11

Condizioni e modalità per il prestito


Il prestito domiciliare avviene alle seguenti condizioni:


a) non possono essere prese in prestito più di tre opere contemporaneamente e cumulativamente;


b) il prestito di ogni opera ha la durata massima di giorni venti, rinnovabili, se l’opera non è stata nel frattempo prenotata;


c) qualora il materiale prestato non sia restituito nel rispetto del termine previsto dei venti giorni, entro i cinque giorni successivi all’avvenuta scadenza viene spedito al domicilio dell’utente un avviso di sollecito. Trascorsi altri dieci dalla spedizione del primo avviso, sarà spedito un secondo avviso di sollecito, che indicherà il termine ultimo per la restituzione. Qualora la restituzione avvenga entro il limite indicato dagli avvisi, viene richiesto all’utente il solo pagamento delle spese postali sostenute per l’invio degli avvisi;


d) è prevista l’esclusione temporanea o definitiva dal servizio di prestito e l’applicazione di una sanzione amministrativa, secondo criteri stabiliti dalla Giunta Comunale, nei seguenti casi:


- di non restituzione del materiale prestato;


- di restituzione effettuata oltre il tempo indicato dal secondo avviso di sollecito;


- di constatato danneggiamento delle opere prestate;


e) al momento della consegna del materiale avuto in prestito, al lettore viene data ricevuta di avvenuta restituzione, che deve essere conservata a cura dell’utente per i successivi tre mesi;


f) non può essere dato in prestito a domicilio: il materiale destinato alla sezione di consultazione generale; le opere costituenti la "Sezione locale" o appartenenti a "Fondi antichi e speciali"; i quotidiani e i periodici nonché, a giudizio del Capo Servizio - Responsabile della Biblioteca, tutti i documenti oggetto di frequenti richieste o per i quali esistano pericoli di danneggiamento.


Per motivi particolari il Capo Servizio - Responsabile della Biblioteca può eccezionalmente derogare a quanto sopra stabilito.


Gli utenti, qualora lo richiedessero, hanno diritto a conoscere le motivazioni delle deroghe eventualmente concesse.


Possono essere prenotate le opere che in quel momento sono già in prestito domiciliare. La prenotazione si effettua esibendo la tessera personale di autorizzazione al prestito.



Art. 12

Prestito interbibliotecario


La Biblioteca si impegna a svolgere, in sintonia con le norme previste dagli appositi atti di convenzione, un regolare servizio di prestito del proprio patrimonio con le biblioteche che faranno parte del Sistema bibliotecario a cui essa avrà aderito.


La Biblioteca potrà iscriversi, con l’obbligo di reciprocità, al prestito di libri con le biblioteche pubbliche statali.


Nel caso di prestito di materiale librario effettuato con biblioteche non appartenenti al Sistema bibliotecario a cui si è aderito, l’utente interessato deve rimborsare le spese postali e amministrative sostenute per l’effettuazione di quel prestito.



Art. 13

Servizio di consulenza bibliografica


La Biblioteca presta particolare attenzione ai servizi di informazione bibliografica, utilizzando a favore del pubblico le strumentazioni e le metodologie più opportune, anche di tipo informatico e telematico.


Offre inoltre indicazioni sulle possibilità che il mondo delle informazioni propone, in relazione alle esigenze espresse.



Art. 14

Servizio riproduzioni


La Biblioteca effettua in sede il servizio di riproduzione fotostatica del proprio materiale librario e documentario.


E’ esclusa dalla riproduzione tutta la documentazione per la quale esistano limiti di legge in merito alla riproducibilità.


La riproduzione fotografica o in fotocopia del materiale documentario della Biblioteca avente caratteristiche di rarità e di pregio è possibile previo parere favorevole del Capo Servizio - Responsabile della Biblioteca, il quale deve accertarsi che il procedimento usato non danneggi il materiale da riprodurre.


La Giunta Comunale fissa le tariffe per l’attività di riproduzione tramite fotocopie o tramite procedimento fotografico. Fissa inoltre criteri e relative tariffe per la riproduzione di dati e di testi in supporto magnetico ed elettronico del materiale librario e documentario di proprietà della Biblioteca.



TITOLO 4

I DIRITTI DEL CITTADINO NELL’ACCESSO AI SERVIZI



Art. 15

Principi ispiratori del servizio pubblico


L’erogazione dei servizi della Biblioteca comunale deve essere ispirata ai "Principi sull’erogazione dei servizi pubblici", indicati dal DPCM 27 gennaio 1994: - eguaglianza; - imparzialità; - continuità; - diritto di scelta; - partecipazione; - efficienza ed efficacia.


Il personale in servizio conforma il proprio comportamento ed il proprio stile di lavoro a tali principi e tende a stabilire rapporti di collaborazione con gli utenti.



Art. 16

Valutazione e verifica della qualità dei servizi


Per valutare la qualità e l’efficacia dei servizi resi, il Responsabile della Biblioteca, coadiuvato dai Responsabili delle strutture di servizio, è tenuto a svolgere annualmente apposite verifiche con adeguati strumenti e metodologie di misurazione.


I risultati di tali verifiche saranno illustrati nella Relazione consuntiva e statistica che il Responsabile della Biblioteca è tenuto a predisporre entro il 30 aprile di ogni anno.



Art. 17

Informazione agli utenti


La Biblioteca assicura la piena informazione degli utenti sui servizi predisposti e sulle loro modalità di utilizzazione.


In particolare:

a) mette a disposizione del pubblico il presente Regolamento, la Relazione programmatica e la relazione consuntiva mediante affissione in apposita bacheca;


b) predispone, nella forma più efficace ed opportuna, una "Guida ai servizi", con la quale sono spiegate ed illustrate le condizioni e le modalità di accesso ai servizi bibliotecari. Tempestivi avvisi informano, inoltre, di tutte le variazioni e novità intervenute successivamente.


Gli utenti devono sempre essere informati delle decisioni che li riguardano, comprese le motivazioni che le hanno prodotte, e conoscere la possibilità di reclamo e di ricorso.



Art. 18

Procedure di reclamo e suggerimenti dell’utente


In Biblioteca sono previste procedure di reclamo circa la mancata applicazione dei principi sanciti nel presente Regolamento e di ricorso dell’utente verso provvedimenti che li riguardano. il reclamo ed il ricorso, che devono essere inviati all’indirizzo dell’Amministrazione Comunale, vanno fatti per iscritto.


Tutti gli utenti della biblioteca possono presentare suggerimenti per l’acquisizione di libri, documenti e strumenti informativi non posseduti dalla Biblioteca, nonché dare indicazioni per il miglioramento dei servizi.


Entro il trentesimo giorno dall’inoltro agli appositi uffici dei reclami, dei ricorsi, dei suggerimenti d’acquisto e delle indicazioni, il cittadino, qualora lo richieda, deve essere informato del loro esito.


Art. 19

Forme di partecipazione degli utenti

Nei modi previsti dallo Statuto comunale e relativi regolamenti, sono consentite e rese possibili forme di intervento e di partecipazione, singole ed associate, all’attività della Biblioteca.


In particolare le associazioni culturali della città e, tra esse, le eventuali associazioni regolarmente costituitesi fra gli utenti della Biblioteca, possono essere chiamate a concorrere alla definizione degli obbiettivi e delle attività, nonché alla valutazione della qualità ed efficacia dei servizi della Biblioteca.


La Biblioteca è una struttura comunale presso cui le associazioni sopra richiamate, qualora lo richiedano, possono trovare appoggio e riferimento.



T I T O L O 5

PERSONALE E ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO



Art. 20

Risorse umane


Nell’ambito della pianta organica del Comune è determinata la dotazione di personale della biblioteca, composta dal necessario e congruo numero di unità appartenenti ai profili professionali specifici della Biblioteche, previsti dagli accordi contrattuali vigenti e dalle associazioni professionali del settore.


Per prestazioni particolari potrà farsi ricorso alle forme di collaborazione esterna peviste dalle norme vigenti in materia.



Art. 21

Assunzione del personale


Le modalità per l’accesso ai posti sono quelle determinate dal Regolamento per i concorsi pubblici del Comune, secondo le normative vigenti.


L’assunzione in servizio del personale deve avvenire nel rispetto dei requisiti di qualificazione professionale e con l’applicazione delle qualifiche funzionali determinati dalla legislazione regionale e nazionale e dagli accordi contrattuali vigenti.



Art. 22

Il Capo Servizio - Responsabile della Biblioteca


E’ responsabile della gestione finanziaria, tecnica e amministrativa della Biblioteca il Capo Servizio della Biblioteca.


Il Capo Servizio - Responsabile della Biblioteca deve individuare e determinare gli obbiettivi e i metodi per conseguire in Biblioteca gli indirizzi generali fissati dall’Amministrazione Comunale.


A tal fine:

- redige, entro il 30 settembre dell’anno precedente a cui si riferisce il Bilancio, la relazione programmatica con il piano finanziario, da sottoporre all’esame della Giunta Comunale per l’approvazione;

- redige, entro il 30 aprile dell’anno seguente a cui si riferisce il bilancio, la Relazione consuntiva e statistica inerente l’attività svolta dalla Biblioteca;

- dirige ed organizza il personale assegnato in dotazione organica alla Biblioteca e, nel rispetto, dei profili professionali e delle qualifiche funzionali, lo utilizza nell’ambito dell’articolazione delle strutture di servizio;

- provvede alle spese dirette di gestione, con relative rendicontazioni, attraverso il fondo di economato, secondo modalità indicate all’art. del presente Regolamento.



Art. 23

Formazione ed aggiornamento


Nella relazione programmatica annuale redatta dal Capo Servizio - Responsabile della Biblioteca deve essere prevista la partecipazione del personale della Biblioteca a specifiche iniziative formative e di aggiornamento professionale, a seconda delle mansioni esercitate da ciascuno nell’ambito delle diverse strutture di servizio.




T I T O L O 6

DISPOSIZIONI FINALI



Art. 24

Uso dei locali della Biblioteca


Di norma non può essere consentito l’uso dei locali della Biblioteca ad altre istituzioni o associazioni per lo svolgimento di proprie attività ed iniziative.


Nel caso, avuto il parere del Capo servizio - Responsabile della biblioteca, il Sindaco o Assessore delegato, può disporre, per iscritto, l’uso temporaneo dei locali della Biblioteca.


Riunioni, conferenze e dibattiti svolti di iniziativa della Biblioteca possono essere effettuati nei locali della stessa, compatibilmente con le caratteristiche logistiche degli ambienti, degli arredi, delle attrezzature e del patrimonio librario e documentario e dell’espletamento del servizio al pubblico.



Art. 25

Entrata in vigore


Il presente Regolamento della Biblioteca, approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n.98 del 12/12/1996, sarà reso pubblico nelle forme previste dalla normativa vigente ed entrerà in vigore.


Orari di apertura della biblioteca

Lunedì

dalle 9.00 alle 13.00
dalle 15.00 alle 18.00

Martedì

dalle 9.00 alle 13.00
dalle 15.00 alle 18.00

Mercoledì

dalle 9.00 alle 13.00
dalle 15.00 alle 18.00

Giovedì

dalle 15.00 alle 18.00

Venerdì

dalle 9.00 alle 13.00